Nel sabato che precede giovedì 31 ottobre, Halloween, il libro consigliato racchiude una serie di racconti horror.
Così per restare in tema di streghe, demoni e fantasmi il consiglio è di Antonio De Mattia della libreria indipendente Prinz Zaum di Bari.
Il libro è “Teatro grottesco” di Thomas Ligotti, edito da Il Saggiatore.
“Thomas Ligotti è considerato lo scrittore horror più interessante della generazione contemporanea. E’ stato l’ispiratore di una serie di autori, che poi sono diventati scrittori famosissimi”, spiega De Mattia.
“Ligotti è vincitore del Bram Stoker Award per ben tre volte, è una persona importantissima e ha ispirato Nic Pizzolatto che è l’autore di True Detective.
Ligotti ha trasportato l’horror non nelle condizioni estreme, ma è riuscito a inserirlo all’interno di condizioni contemporanee e ordinarie ed è quella la cosa più spaventosa, l’aspetto orrorifico che c’è nella nostra società e in ognuno di noi. Per ciò questo è un libro che mi sento di consigliare fortemente”, ribadisce Antonio De Mattia, della libreria indipendente Prinz Zaum di Bari.
Thomas Ligotti è unanimamente considerato l’unico, grande successore di Edgar Allan Poe e H.P. Lovecraft.
L’editore, Il Saggiatore, presenta il libro così “In Teatro grottesco l’orrore nasce da seminterrati in cui il buio e l’umido hanno prodotto una vita brulicante che aspetta di insinuarsi nel nostro mondo; da isolate, solitarie fabbriche nelle cui viscere si producono artefatti meccanici dagli scopi imperscrutabili; da catene di montaggio in cui la presenza umbratile di misteriosi supervisori è così schiacciante da trasformare l’uomo in ingranaggio; da cittadine in cui la vita è una messinscena e solo quanto accade sui palcoscenici di una fiera itinerante è reale.
Gli abitanti di questo mondo dalla mente impazzita e il cuore selvaggio si muovono in retrobottega fiocamente illuminati, lungo le pareti di bar fumosi, in gallerie d’arte dall’aspetto sinistro, al centro di paludi dove sopravvivono culti antichi e innominabili, tutti alla ricerca disperata di un senso che sembra perennemente alla loro portata e che, pure, è loro perennemente precluso”.
Non ci resta che leggere…possibilmente quando non si è soli in casa.