Infondoalmare

Ovunque, sempre e per sempre

Ovunque, sempre e per sempre

Vuoi prendere un treno di notte pieno di paralumi e di damasco per dormire, sennò a che serve un treno?

 Alzo con le mie leve tutti i binari e senza alcun disagio di viaggiare in discesa, scivolano da te tutti i vagoni.

E se mi trovi stanco, se mi trovi spento, se il meglio è già venuto e non ho saputo tenerlo dentro me. E ancora proteggi la grazia del mio cuore

adesso e per quando tornerà l’incanto di te vicino a me.

Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono supererò le correnti gravitazionali. Lo spazio e la luce per non farti invecchiare.

Gli occhi si allagano, la ninfea galleggia in fiore, che maggio sia e per amarti meglio, amore mio figliamo rose. Lo voglio anch’io, lei lo fa come avesse sete, sulla mia pelle lieve come neve e mi fa piangere e sospirare e mi fa ridere, bestemmiare e brucia il fuoco, lei mi fa vivere e accende il giorno come un pianeta che mi gira intorno.

Sono io oppure sei tu la donna che ha lottato tanto perché il brillare naturale dei suoi occhi non lo scambiassero per pianto e invece io, lo vedi da te arrivo sempre l’indomani e ti busso alla porta ancora e poi ti cerco le mani sono io, lo vedi da te mi riconosci, lo vedi da te.

Ma voglio di più di quello che vedi voglio di più di questi anni amari sai che non striscerò per farmi valere vivrò così cercando un senso anche per te. 

E la notte sdraiato sul letto, guardando le stelle dalla finestra nel tetto con un messaggio voleva prendere contatto, diceva: extraterrestre portami via voglio una stella che sia tutta mia extraterrestre vienimi a cercare voglio un pianeta su cui ricominciare.

E chissà come sarà lui domani su quali strade camminerà cosa avrà nelle sue mani, si muoverà e potrà volare nuoterà su una stella come sei bella e se è una femmina si chiamerà Futura. Il suo nome detto questa notte mette già paura sarà diversa bella come una stella sarai tu in miniatura. 

Sempre e per sempre tu ricordati dovunque sei, se mi cercherai, sempre e per sempre, dalla stessa parte mi troverai. Ho visto gente andare, perdersi e tornare e perdersi ancora e tendere la mano a mani vuote.

A mano a mano si scioglie nel pianto quel dolce ricordo sbiadito dal tempo di quando vivevi con me in una stanza non c’erano soldi ma tanta speranza.

 

 

 

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