Un'altra rinascita

Primo incontro, "lezione di acquerello",

l'inizio di un nuovo progetto e noi amiche siamo felici di poter stare insieme per condividere momenti che ci arricchiscono e ci fanno sentire bene.

Io non so disegnare, figuriamoci l'acquerello. Non ci so fare, ma mi metto in gioco.

Tutte cominciano a usare pennelli, colori e acqua come se lo facessero da sempre, vedo i loro disegni prendere vita.

Anche io prendo il mio pennello, lo intingo nell'acqua, scelgo uno dei bellissimi colori che ho davanti e parto.

Inizio col verde, il mio colore da sempre.

Prende forma un prato semplice, con qualche nota di giallo e marrone chiaro, con linee continue che vanno da sinistra a destra e viceversa, come i miei pensieri.

Mi fermo e scelgo un altro colore che mi piace molto, l'azzurro ed ecco il cielo.

Disegno qualche ciuffo d'erba e dei fiorellini, pochi ma ci sono a macchiare il tutto con un po' di gioia.

Manca qualcosa. Il sole, voglio il sole.

Attenzione però, mi dice l'artista nostro maestro, "se usi il giallo sull'azzurro diventa verde". E già, mescolare i colori dà vita ad altri colori, questo lo ricordo.

Aspetto che l'azzurro del cielo si asciughi e timidamente procedo col giallo e voilà il sole compare, timido ma c'è.

Torno a guardarmi intorno e vedo disegni che a me sembrano bellissimi. Le mie amiche sono proprio brave. Io, invece, mi sento piccola piccola, non ho altro da aggiungere al mio disegno, ho finito.

Tornata a casa comincio a pensare a quanto è rimasto impresso sul foglio.

Mi rendo conto che quel disegno sono io.

Ancorata alla terra, il prato, come ai miei principi, agli insegnamenti dei miei genitori.

Tra questi la cura, in senso ampio, della propria persona e degli altri, il rispetto per sé stessi e per gli altri e tanto, tanto altro, ma ciò che mi risuona sempre è il miracolo del dono. Donare un sorriso, una carezza o un abbraccio, una mano che accompagni chi ha bisogno verso momenti più rosei, fuori dal buio.

Ancorata alla terra, ma sempre con uno sguardo al cielo, a nuovi orizzonti.

Il mio cielo ora è libero, sono pronta a scoprire e conoscere cose nuove, persone e sentimenti e tutto quello che la vita, breve o lunga che sia, mi regalerà. Il mio orizzonte è libero, ho lasciato andare quasi tutte le zavorre che mi tiravano giù e non mi permettevano di volare.

Ho lasciato andare persone alle quali voglio ancora bene, ma che non mi rispettano, quelle che pensano che ogni cambiamento sia soltanto negativo e non immaginano che da quel cambiamento sta nascendo qualcosa di bello.

Per il mio bene non rincorrerò più e lascerò andare chi la mia mano tesa non vuole vederla o la ignora.

Ho lasciato andare i cattivi pensieri che non mi facevano sognare.

Le nuvole si sono diradate e vedo il sole all'inizio del tramonto, la mia maturità, quello che volevo ad ogni costo sul mio disegno e che illumina i miei piccoli fiori appena sbocciati e che daranno vita a cespugli sempre più grandi.

I fiori, i miei nuovi pensieri belli che via via occuperanno la mia mente e che mi daranno nuova vita. Certamente le nubi torneranno, ma sarò più preparata a mandarle via.

Un disegno senza fronzoli, essenziale.

La mia mente libera, pronta ad accogliere e ad abbracciare tutto quello che verrà

Mi sento libera.

Sono libera.