Spazio al colore della street art
50 pannelli, 200 metri, una lunga scia colorata ad abbellire la gabbia metallica che separa la strada dalla ferrovia che divide due comunità che si cercano per dialogare.
“Lungolinea Km 650” è l’intervento di street art che colorerà la recinzione di Viale Imperatore Traiano. Wizard, Bartocci, Awer, Vector004 gli artisti invitati da Unknownow - Galleria 206 di PiGi a realizzare i pannelli con le classiche bombolette per dare sfogo all’arte ambientale, all’arte pubblica, lì difronte alla Chiesa di San Sabino che ha già offerto un muro, quello del campetto, per l’omaggio degli street artist baresi a Rino Pagano.
L’intervento artistico è il frutto dell’accordo tra Comune di Bari, Rete Ferroviaria Italiana, Banca di Credito Cooperativo di Bari e associazione culturale Unknownow - Galleria 206, ma soprattutto è il frutto dell’impegno del comitato dei cittadini di Pane e Pomodoro che insieme alla parrocchia di San Sabino non si arrendono alla bruttezza di una ferrovia che divide, di una rete che isola e che tronca il dialogo tra i cittadini. Non si arrende Don Angelo Cassano alle barriere ferroviarie che separano, che minano l’animo, non si arrende perché sa che la risposta è nel colore. Perché l’arte di strada riqualifica, rende belli territori altrimenti abbandonati al grigiore dei metalli delle recinzioni, l’arte è dialogo, è evoluzione, è condivisione. Lo sa anche Giorgio Bartocci che ha notato come a Bari ci sia stato ‘un cambiamento, come si siano create connessioni inter-territoriali’ fra artisti che dialogano, che si trovano, che colorano, in questo caso pannelli smaltati, per regalare quel punto di colore che è grado di calore per riempire solitudini, per colmare distanze. 200 metri da guardare.