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Il passo del cavaliere

Il passo del cavaliere

Al vien della sera tutt’ora si sentiva echeggiare il rumore di quel giovane uomo sul suo destriero.

Battente sul terreno delle strade in un fumo latente, il vento carico fronteggiava il suo elmo pesante.  

Un anonimo errante, chi fosse, non seppero dire i passanti, che come lo videro, altro non ne volevano sapere, poche gocce di pensiero facendo cadere; che fosse stato accudito nelle calde braccia di parenti e nelle risate dei compagni; che fosse un’anima docile e diligente, facendo sua di altri la volontà; che fosse della soldatesca sua un punto fermo, nessuno poteva sapere.

Svettò la via, tale da non rimanerne nient’altro che l’eco di un nitrito, nella corrente del Tempo crudele; in fuga dalla sua gelida sabbia, che mazzi di rose appassite già ne fece dei i suoi primi passi in culla e i diciottesimi percorsi; mentre dolori d’amore e vittorie future, ne farà dei lunghi e bruni capotti come ruscelli scorrenti, nel fondo dell’armadio dimenticati. Il cavaliere tirava dritto, la fuga continuava. Verranno momenti di pace per rallentare la corsa e contare i passi dietro di sé, ben volesse il Cielo.

Lungo il sentiero aguzzo, dal suo destriero l’errante cavaliere spesso cadeva, percuotendosi con forza sull’arrido terreno, come erano soliti fare i pescatori del polpo sugli scogli del porto cittadino. A lui non era destinato, che fosse sentiero errato? Sarà forse, che un cavallo non marciava i frastagli, bensì correva i distesi prati. Mancava poco alla pianura, rigogliosa di rugiada, di lacrime di tristezza e di felicità. 

I passanti si chiederanno quale terra stesse raggiungendo. Solo il Tempo lo sapeva, lui, il padrone delle stelle e del mondo, con cui giocava per il proprio insensato diletto. Un bastardo, che nulla dava e che tutto prometteva.

Che potesse essere la verità, il suo elmo pesante dirgli saprà. 

Che fosse un miraggio davanti, al cavaliere importava poco, perché, lasciata sulla sabbia, era la scia di passi che dietro di lui parlerà, quando il Tempo da lui verrà. 

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