Raccontare per resistere, condividere

La pietra bianca della piazza ospita un tappeto rosso, il cielo è azzurro colorato di rosa nelle prime luci del tramonto, è l’ora dell’attesa.

Poi arriva e irrompe sulla scena Carla Pianetti protagonista del progetto espositivo “Carla Aomica” realizzato dagli studenti del biennio di fotografia dell’ Accademia di belle arti di Bari, curato da Michela Fabbrocino, docente di fotografia dell’Accademia. Fotografie ed oggetti di Carla che poi risponderà con acume e intelligenza alle riflessioni durante il dibattito Raccontare per resistere: donne, corpi e diritti.

Il pubblico segue attento il dibattito corale tra Maria Lucia Schito di Mis(S)conosciute, Marcella Loporchio della fondazione Libellula, Rosy Paparella dell’associazione Sud Est Donne, Michela Fabbrocino dell’Accademia di belle arti di Bari, Davide Ricchiuti direttore di Pro.Vocazioni, e Barbara Facchini fondatrice di Pressinbag. Si parla di donne, di scuola, dell’essere e dell’esistere, dei conflitti e delle scoperte, dello stare accanto. Si discute dei grandi pensieri e delle parole sempre attuali che hanno cambiato le visioni sbagliate del mondo.  

A Mola di Bari la seconda edizione di Essere donne. Il canto di Cecilia, l’iniziativa per sensibilizzare sui temi della parità di genere e del superamento della cultura patriarcale attraverso la figura di Cecilia Mangini. La prospettiva è dettata dallo sguardo e le immagini si trasformano in parole chiare, limpide, dove riconoscersi, e non è nominarsi ma conoscersi per condividere il medesimo tempo e spazio.

Camera a Sud  con Donatella Sparapano, Roberta Cagnetta, Gianluca Sciannameo e Laura Capra accompagnano la cittadina affacciata sull’Adriatico, Mola di Bari, in un viaggio reale che supera l’immaginario, ed è un lento armonizzare il tempo di esposizione.