Non basta sfogliarlo, occorre uno sforzo maggiore, riprendere dalla memoria ciò che si è letto e scoprire l’importanza di guardare. Non è poco.
Marco Belpoliti ci guida in una selezione di testi e scritti pubblicati su quotidiani e riviste di Italo Calvino sul Guardare. Edito da Mondadori, il volume è composto da sette sezioni tematiche: disegno, cinema, fotografia, arte, paesaggio, visioni e collezioni. Nella prefazione del libro di oltre settecento pagine Belpoliti riporta una dichiarazione dello scrittore “Insomma, quello cui io tendo, l’unica cosa che vorrei poter insegnare è un modo di guardare, cioè di essere in mezzo al mondo. In fondo la letteratura non può insegnare altro”. E il suo sguardo è riconoscibile in ogni sua opera, nei suoi personaggi, nei protagonisti, che vivono e osservano il mondo, guardano e decifrano visioni, rivelano punti di vista diversi, enucleano la società. Guardare è scoprire il mondo per immagini, e scrivere per immagini come faceva Calvino è pura poesia. Nel volume il pensiero dello scrittore ligure, la sua visione, si ricostruisce pagina dopo pagina, attraverso le sue parole, i suoi commenti e giudizi, le sue critiche, lo sguardo sulla realtà del tempo.
Il guardare è affacciarsi alla realtà con una nuova consapevolezza, è ipotizzare immagini possibili, è cambiare punto di vista aprendosi all’osservazione. Una raccolta quasi antologica di testi sparsi incentrati sul mondo di Italo Calvino, sul suo modo di vivere e raccontare, di guardare e riflettere. In queste pagine ritroviamo lo scrittore e le sue opere, quelle che affollano la nostra memoria.