La fine del mondo è una giostra perfetta, nell’indifferenza generale si consuma la tragedia di una terra che non ci appartiene più.
Non vedo la luce Che paura intorno…È la fine del mondo. Sembra che nessuno se ne stia accorgendo, tutto corre e scorre come un fiume in piena ma non so cosa salvare.
E arriva il vento che spavento, come il vento, questa terra sparirà. Non resterà traccia di questo ottuso egoismo scambiato come amor proprio, ma di amore non c’è traccia in questo gioco al massacro. Nel silenzio della crisi generale ti saluto con amore con le mani, con le mani, con le mani, ciao ciao, con i piedi, con i piedi, con i piedi, ciao ciao e con la testa, con il petto, con il cuore ciao ciao e con le gambe, con il culo, coi miei occhi ciao!
In questa terribile ora finale, nessuno vive per salvare, tutto scorre come il fiume, in quest’ora di un tempo immobile. Monta la rabbia per tutto questo orrore, questa è l’ora della fine, romperemo tutte le vetrine.
La giostra continua a girare e tutti distratti continuano a cantare. Tocca a noi, non lo senti, come un’onda arriverà. Me lo sento esploderà, esploderà! La fine del mondo è una giostra perfetta.
La testa gira come la giostra, come i pensieri che mi ronzano in torno, mi travolge una vertigine sociale. Mentre leggo uno stupido giornale, in città è scoppiata la guerra mondiale.
É solo una disdetta grida qualcuno, infondo di cosa si tratta? É solo la fine del mondo, che dolce disdetta.
Perdo il senno anche io e rido mentre il mondo va a rotoli nella distrazione generale. Mi scoppia nel cuore la voglia di festa. Dopotutto cosa sarà mai, è solo la fine del mondo.
Nel clima sanremese abbiamo giocato con le parole degli artisti in gara. Ogni giorno vi proponiamo una visione nata e ispirata da una canzone. In corsivo troverete le loro parole, le altre sono le nostre.
“Ciao ciao” è ispirato dalla canzone de La Rappresentante di Lista